I SIMULATORI DI VOLO, LO STATO DELL’ ARTE AL 2020

Il mese di agosto del 2020 ha visto, dopo ben 14 anni di assenza, il ritorno del colosso Microsoft nel settore dei simulatori di volo. In molti pensano che al di là del ritorno economico (pur non trascurabile), il colosso statunitense abbia voluto dare una “prova di forza” per dimostrare di cosa sia capace, nella logica di una competizione commerciale anche con aziende asiatiche.

Grazie ai notevoli investimenti, il nuovo prodotto microsoft è in grado di offrire un livello di dettaglio del territorio davvero notevole. Pressoché tutti quelli che lo hanno provato, sono riusciti, a prescindere dalla parte del globo in cui vivano, a riconoscene tra gli scenari sorvolabili perfino la propria abitazione.

Al punto che in molti hanno dichiarato che dopo Flight simulator 2020, ogni altro simulatore di volo sia diventato obsoleto. Ma a guardar bene e dopo diversi test comparativi, forse le cose non stanno esattamente così.

Ad oggi il mondo della simulazione di volo avanzata è diviso tra applicazioni dedicate di tipo professionale (i simulatori delle compagnie aeree o delle forze aeree governative) e di tipo ludico/avanzato come FS2020, X-Plane, o Prepar 3d.

Grazie al progresso dell’Hardware e delle tecniche di programmazione in realtà virtuale, molti simulatori acquistabili dai comuni mortali, offrono oggi la possibilità di essere regolati sia per fungere da semplici giochi, che da veri e propri simulatori utilizzabili in parte anche nel mondo dell’aviazione da diporto o sportiva.

Tuttavia perché questi acquistino una dimensione realmente utile per l’addestramento e l’allenamento dei piloti, necessitano sia di un hardware adeguatamente potente, che di periferiche adeguate che siano in grado di riprodurre tutti i comandi di un aereo o di un elicottero.

Aeroporto di Fano LIDF con FS 2020
Aeroporto di fano LIDF con X-Plane 11.50 + pacchetto “VFR estremo”

Ecco allora che software come ad esempio X-Plane della Laminar Research, possono essere installati in pc casalinghi o addirittura su tablet e smartphone in funzione ludica, ma anche essere usati come base di simulatori professionali delle compagnie aeree, fino ad avere addirittura una versione certificata dalle autorità aeronautiche nazionali per le scuole di volo.

In molti casi la comunanza delle versioni videoludiche e professionali è molto alta, fino a giungere ad oltre il 90%, come nel caso di X-Plane.

Tralasciando 3D Prepare – che effettivamente sembra perdere molto del suo senso dopo l’uscita di FS2020 – rimane da testare l’effettiva bontà, nella fascia di più alto realismo dedicata all’allenamento dei piloti sportivi, tra Flight Simulator 2020 e X-Plane 11.50 con il supporto della tecnologia Vulkan.

Capo volo di Fiordipiano con FS 2020
Campo volo di Fiordipiano con X-Planne 11.50 + pacchetto “VFR estremo”

In questo articolo vi vogliamo, appunto, offrire una prova comparativa “sul campo” tra questi due notevolissimi software.

Una comparazione pensata non tanto dal punto di vista del videogiocatore ludico, ma della validità a 360 gradi per l’addestramento e l’allenamento dei piloti da diporto e sportivi.

Piloti che dopo l’ascesa del settore VDS che vede oggi immatricolati, solo in italia, circa 13.000 aerei a fronte dei solo 1000 convenzionali, vede un mercato non certo trascurabile anche se comunque di nicchia rispetto ai videogiocatori.

Qui sotto vi mostriamo delle videate della stessa pista o aeroporto minore , con FS2020 e con X-plane potenziato con il pacchetto di espansione “VFR estremo” .

Possiamo vedere che, sebbene lo scenario di FS2020 sia molto bello, le piste che non siano specificatamente trattate sono ad un bassissimo livello di dettaglio e come il software autogeneri le strutture vicine alle piste, così indispensabili per il riconoscimento a vista, in modo approssimativo se non del tutto erroneo.

Se osserviamo X-plane 11.50 con l’aggiunta del pacchetto “VFR estremo” notiamo invece che anche i campi di volo minori hanno un livello di dettaglio e un realismo molto più alto, ma soprattutto sono pensati dal punto di vista del pilota che vola a vista e lo rendono assai più idoneo al riconoscimento durante una simulazione pensata per il reale addestramento dei piloti.

Campo volo di Senigallia con FS2020
Campo volo di Senigallia con X-plane 11.50 + pacchetto “VFR estremo”

Un altro punto molto importante è anche la resa piu o meno realistica del modello di volo.

FS2020 adootta un sistema basato sulla registrazione di parametri di volo (velocità ad un dato assetto e regime di motore e altri parametri) su uno specifico modello di aereo reale e poi le riporta in forma di codice nei file di configurazione di quello specifico aereo.

X-Plane al contrario è basato sulla cosiddetta “Blade Element Theory”, che interpreta la forma geometrica di qualsiasi velivolo e simula il modo in cui questo potrebbe comportarsi durante il volo. Alla base di questa teoria c’è un processo in cui ogni aereo viene suddiviso in sottoparti e per ognuna di queste viene calcolato il comportamento. Tutte queste forze applicate sulle superfici aerodinamiche del velivolo, vengono poi convertite in accelerazioni e integrate in velocità e posizione.

I vantaggi di questo modello risiedono nell’accuratezza e nella flessibilità, in quanto è applicabile a qualsiasi tipo di velivolo, dagli aeroplani agli elicotteri passando per alianti e dirigibili. A differenza di altri simulatori di volo che simulano le forze da applicare solamente su una una parte specifica dell’aereo (molto spesso il muso), il Blade Element simula ogni parte dell’aeromobile in oggetto che abbia o meno funzione di generare portanza.

A dire il vero FS2020 da la possibilità di settare diversi livelli di realismo del modello di volo, in quelli più elevati vengono introdotti, sia pure parzialmente, alcune dinamiche usate da X-Plane. Il risultato è sicuramente migliorativo, ma ancora insufficiente rispetto a quello generato da X-Plane che però logicamente assorbe una maggiore potenza di calcolo e richiede quindi microprocessori più prestanti, almeno nella funzione del loro miglior single core. Mentre invece FS2020 risulta sfruttare in maniera più distribuita le funzione multicore dei moderni processori. Questo però va a vantaggio di altre componenti del simulatore per cui X-plane mantiene una netta supremazia sulla fedeltà del modello di volo.

L’autore in volo con il suo MB2 Colibri

Posso sostenere questa tesi, grazie ad una serie di test comparativi che ho avuto modo di effettuare tra un aereo vero autocostruito (un MB2 Colibri di mia proprietà) e la sua esatta copia virtuale da me costruita grazie alla funzione Planemaker di X-plane.

Ebbene da una estesa campagna di prove con la registrazione in volo di valori di velocità-assetto-angolo di incidenza-potenza ho ricavato una nutrita tabella che poi sono andato a verificare con la copia dello stesso aereo costruita dentro X-plane. Il risultato è stato il 100% di corrispondenza nel normale inviluppo di volo e un 85% circa negli assetti inusuali.

CONCLUSIONI:

Dopo averle valutate nel loro insieme dal punto di vista di un vero istruttore di volo VDS, possiamo dire che FS2020 arriva ad eguagliare e forse in alcuni aspetti anche a superare il suo concorrente nella grafica e nella vastità del territorio, ma rimane ancora molto indietro per quanto riguarda il realismo del modello di volo, anche quando regolato al massimo livello possibile.

X-Plane se utilizzato al massimo delle sue potenzialità è piu idoneo per l’uso di aeroclub o dei campi di volo, tuttavia anch’esso senza l’insieme di pacchetti aggiuntivi sviluppati da una vasta comunity che vi gira intorno e che dà il meglio nel Progetto “VFR estremo”, non riesce a soddisfare a pieno le necessità della fascia più alta e professionale di utenza.

La combinazione di X-Plane 11.50 più l’espansione “VFR estremo” riesce a soddisfare le necessità dei veri piloti da diporto e sportivi, superando per questo segmento, la validità del pur notevole simulatore Microsoft.

Ermanno Cavallini

Istruttore di volo VDS attestato italiano n.000023

Pacchetti prepagati

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Con questi pacchetti a sconto/quantità crescente, è possibile, esclusivamente per i soci, accedere ai servizi dell’associazione Il gabbiano .

europunti godibili
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I servizi che l’associazione presta ai soci , si intendono solo a rimborso spese del tempo impiegato per la verifica qualitativa e la catalogazione, non della vendita (ad alcun titolo) del materiale fornito. Il Materiale fornito potra essere usato solo per un uso privato e solo nella misura in cui sia attiva e valida l’iscrizione all’associazione “il gabbiano” per l’anno in corso.

Punti necessari per ogni risorsa usufruita:

puntitipologia
5Aeroporto in archivio Freeware
10Aeroporto sviluppato dall’ass il gabbiano
5Aereo in archivio Freeware
25tiles VFR estremo sviluppate dall’ass. Il gabbiano
10Aerei sviluppati dall’ass. Il gabbiano
Punti necessari per utilizzare in proprio

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Marina di Campo – Pianosa, con idrovolante anfibio

Dopo essere arrivati da Pisa all’Elba con il nostro P92, prendiamo il nostro idrovolante anfibio derivato dallo Zenair 701, che l’associazione il Gabbiano ha realmente gestito per molti anni. Lo facciamo per goderci lo splendore dell’arcipelago toscano , con un giro che parte Da Marina di Campo, per giungere a Pianosa dove ammaremo . Per il resto del giro seguite le didascalie delle foto qua sotto.

In partenza dal piazzale aeroportuale di Marina di Campo
Decollati , retraiamo carrello e flap
Sorvolando la spiaggia di Marina di Campo
Da notare lo stupefacente livello di dettaglio ottenuto con il nostro progetto “VFR estremo”
Lasciando la spiaggia di Marina di Campo
Lasciando l’Elba, con prua verso l’isola di Pianosa
In mare aperto, il volo in effetto suolo (1-2 metri) ci permette di risparmiare caburante a parità di velocità di crociera.
Arrivando all’isola di Pianosa
Sorvolando il Forte Teglia e il paese per pianificare l’ammaraggio.
Stabilito il vento e le onde, in finale per Forte Teglia

Ammaraggio mantenendo la barra a cabrare, per una migliore frenata idrodinamica…
Estratto il carrello in acqua, saliamo dalla messa a mare delle barche.
Di nuovo in volo, sorvoliamo l’intero perimetro di Pianosa
Compiuto il giro turistico di Pianosa , ci dirigiamo verso l’isola d’Elba.
Eccoci giunti all’Elba nei pressi di Pomonte e punta della testa, nella parte piu occidentale dell’isola.

Proseguiamo lungocosta, Chiessi e punta del timone.
Sorvoliamo Colle d’Orano
Il faro di Punta Polveraia
La spiaggia di S.Andrea
Dopo aver scollinato, iniziamo la discesa verso Marciana Marina
Continuiamo la discesa per un sorvolo del porto di Marciana Marina, che servirà a stabilire la direzione del vento e delle onde per l’ammaraggio.
Con vento e onde quasi nulle, ammariamo fuori dal porto e proseguiamo in flottaggio.
In flottaggio verso lo scivolo per la messa in mare delle barche.
Estratto il carrello saliamo all’asciutto, ci regaliamo una pausa con un gelato preso nella vicina gelateria artigianale.
Di nuovo in acqua, flottiamo fuori dal porto per poi accellerare per il decollo.
Appena decollati sorvoliamo Piazza della Vittoria, vicino al molo dove si prende anche la barca con il fondo trasparente, per i giri turistici.
Lasciata Marciana Marina, saliamo per scollinare verso l’aeroporto: in lontananza la spiaggia di Procchio.
Dopo la salita, subito ripida discesa per il finale della pista di Marina di Campo
Corto finale con flap e carrello estesi.
Il bel giro è finito, ritorniamo al parcheggio assegnatoci.

Per chi volesse aderire all’associazione Il Gabbiano e al suo progetto “VFR estremo” chiamare Ermanno Cavallini cell.3392006705

Per chi volesse seguirci su facebook : Progetto “VFR estremo”

Sono graditi i vostri suggerimenti e commenti che ci aiutino a migliorare ancora il realismo di questa branca della simulazione dedicata al mondo VDS e dell’aviazione generale.

Volo da Pisa a ll’elba in “VFR estremo”

Lasciando Pisa diretti all’isola d’elba
Sorvolando l’autostrada che va verso Livorno , in lontananza la base americana di camp darby
Camp darby
la raffneria di Livorno
Livorno
Livorno sud
Calafuria
Castiglioncello
Rosignano solvay
Spiagge bianche
Cecina Mare
Aviosuperficie di Cecina ( notare la pista visibile grazie all’ altissima qualità delle tiles VFR estremo)
Marina di Bibbona
San Vincenzo
Aviosuperficie di S.Vincenzo-Venturina
Golfo di Baratti
Porticciolo di baratti
Piombino nord
Porticciolo di Piombino
Piombino Sud
Prossimi a Cavo
Portoferraio
Lunga base a Marina di Campo
Finale
corto finale.
Piazale Marina di Campo

Per informazioni sullo scenario “VFR estremo” contattare Ermanno Cavallini cell.3392006705

Gli scenari disponibili ad oggi sul simulatore dell’associazione”Il Gabbiano”

Le “tiles” disponibili in altissima definizione per il progetto “VFR estremo” da noi sviluppate, sono ampie un primo di grado di latitudine e longitudine ed hanno un livello di risoluzione tale , che permette di riconoscere campi volo o approdi di qualunque genere, non presenti in alcuna documentazione aeronautica certificata.

Con queste, sarà possibile volare sui campi non registrati o privati, che, costituiscono circa il 50% di tutti i posti atterrabili in Italia, e in alcune zone limitrofe.

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