Questo è il tentativo di ricreare nel modo più fedele possibile Il grande Aeroporto esistitonel 1945 nel comune di Mondolfo nella frazione di Marotta.
Si trattava di un grande aeroporto con due piste parallele e una zona logistica a nord per ospitare i rifornimenti e gli aerei di passaggio non di stanza nella base.

L’aeroporto aveva due piste parallele lunghe circa 2000 mt allineate approssimativamente NW / SE, con due vie di rullaggio adiacenti di circa 40 piazzole ciascuna, e ampie aree di Pierced Steel Planking (PSP) per le rampe di parcheggio degli aeromobili (capacità totale 180-200 aeromobili). Sono stati inoltre costruiti un hangar di tipo blister, una torre di controllo temporanea in acciaio e una rudimentale area di contenimento per tende a nord-ovest dell’aeroporto operativo.
Il suo ultimo utilizzo noto fu da parte della Quindicesima Air Force dell’Aeronautica Militare degli Stati Uniti nel 1945 durante la campagna d’Italia
Le unità USAAF note di stanza a Mondolfo erano:
- 31st Fighter Group , 3 marzo-15 luglio 1945
307th; 308th; 309th Fighter Squadrons, P-51D / K Mustang La missione principale era quella di scortare bombardieri pesanti B-17 e B-24 in missioni nel Nord Italia, Germania, Jugoslavia e Austria.
- 325th Fighter Group , aprile-luglio 1945
317th; 319th Fighter Squadrons, P-51D / K Mustang La missione principale era quella di effettuare missioni di supporto aereo terrestre per l’avanzamento delle forze di terra alleate in Italia.

Le unità di supporto a terra assegnate erano la 65th Ordnance Ammunition Company (fornitura di munizioni) e il 543d Air Service Group (operazioni della stazione di terra).

L’aeroporto fu ceduto al governo italiano alla fine di settembre 1945, e oggi ci sono pochi o nessun resto dell’aeroporto in evidenza. I resti dell’estremità nord-ovest di entrambe le piste orientale e occidentale sono visibili nella fotografia aerea, insieme alle tracce della via di rullaggio est. La stazione è stata smantellata dopo la guerra e il terreno utilizzato dalla stazione e dall’aerodromo è stato in gran parte restituito ad uso agricolo.

Queste sono le prime provvisoie immagini del Work in progress , chiunque storioco o appassionato, fosse in grado di fornire informazioni o fotografie del periodo è pregato di contattare Ermanno Cavallini al cell.3392006705, e-mail: ermanno2007@yahoo.it

Oltre alle foto dell’aeroporto sevono anche foto della zona entro i 5 km di raggio dall’aeroporto stesso, per ricreare lo scenario anche adiacente come era allora.

Il Mondolfo Airfield , fa parte del progetto “VFR estremo” dell’ass. no profit “Il Gabbiano” ed è volto a creare un simulatore professionale a relativo basso costo, specifico per aerei ultraleggeri, leggeri e aerei storici.
Il progetto “VFR estremo” pur basandosi sul software commerciale X-plane 11.50 ne costituisce una notevole espansione al punto che sui circa 2 Tb totali del progetto X-plane occupa solo 60 Mb.

Il modello fisico di volo del progetto “VFR estremo” è basato sulla cosiddetta “Blade Element Theory”, che interpreta la forma geometrica di qualsiasi velivolo e simula il modo in cui questo potrebbe comportarsi durante il volo. Alla base di questa teoria c’è un processo in cui ogni aereo o oggetto viene suddiviso in sottoparti, e per ognuna di queste viene calcolato il comportamento. Tutte queste forze applicate sulle superfici aerodinamiche del velivolo vengono poi convertite in accelerazioni e integrate in velocità e posizione.

I vantaggi di questo modello risiedono nell’accuratezza e nella flessibilità, in quanto è applicabile a qualsiasi tipo di velivolo dagli aeroplani agli elicotteri passando per alianti e dirigibili. A differenza di altri simulatori di volo che simulano le forze da applicare solamente su una parte specifica dell’aereo (molto spesso il muso), il Blade Element simula ogni parte dell’ala, dello stabilizzatore e in caso di elicottero delle rispettive pale.

Grazie in anticipo a chiunque potrà dare un contributo per questo tentativo di rievocazione storica .

Per chi lo desidera, è possibile fare una prova gratuita di questo formidabile simulatore o venendo nella nosta sede di Fano (PU) , oppure in teleconnessione remota da casa propria.
In questo ultimo caso, è necesario prenotare con almeno due giorni di anticipo , telefonando a Ermanno Cavallini al cell.3392006705
Questa aviosuperficie come tutto il materiale del progetto “VFR estremo”, è disponibile franco rimborso spese di 25 euro, esclusivamente per i soci dell’associazione il Gabbiano.
Come associarsi all’associazione:
Gli scenari del progetto “VFR estremo”